"Chi lavora cogli eteronimi”, spiega Marcello Sèstito, "costruisce per accumulo la sua identità: di architetto prima di tutto e poi di artista, di inventore di immagini e di mondi. Di critico, di raccoglitore, di catalogatore". Sèstito è nato per sparigliare idee preconcette, far deflagrare certezze, ricomporre universi linguistici con materiali anomali, scrive Antonella Greco che lo intervista per le vie di Roma. Il video è stato realizzato in occasione della mostra alla galleria Embrice, “Pietre Abitate e Zattere”, curata da Antonella Greco e Carlo Severati. Italia, 2022, 18’, italiano
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